PRESENTATO IL 59°CORTEO MATILDICO

(Quattro Castella, 20/05/2025) – A Quattro Castella tutto pronto per il 59°Corteo Storico Matildico che prende il via venerdì sera con la Notte del Volgo sul sagrato della chiesa di S.Antonino. Un’edizione speciale che cade a 70 anni giusti dalla prima edizione del corteo, quella del 1955. Il piatto forte, come da tradizione, viene servito dal sabato pomeriggio alla domenica sera con un ricchissimo programma di eventi che hanno il fulcro sui Prati di Bianello. Tra le novità di quest’anno l’esibizione della band irish folk music Paddy Rovers, le spettacolari esibizioni dei Piromanti, la prima edizione del torneo di cavalleria Giostra delle quattro torri, due nuove aree spettacoli (sagrato della Chiesa e piazzetta del mercato), l’episodio inedito “Memorie di Monte Zane”, il nuovo abito di Matilde e tanto altro. La manifestazione è stata presentata a Palazzo Allende, sede della Provincia di Reggio Emilia, dal presidente del Comitato matildico Emidio Fantuzzi, dal regista Valerio Di Benedetto e dai due protagonisti, Valentina Corti e Giulio Forges Davanzati.

L’EPISODIO INEDITO

Come ogni anno, in occasione del Corteo matildico, a Quattro Castella verrà messo in scena un episodio inedito legato alla vita di Matilde di Canossa. Un episodio che sarà rappresentato in Arena matildica il sabato sera (24 maggio) e la domenica pomeriggio (25 maggio) prima dello spettacolo che rievoca la Re infeudazione di Matilde nei suoi possedimenti ad opera di Enrico V. L’episodio 2025 sarà incentrato sull’incontro tra Matilde ed Enrico IV avvenuto a Monte Zane nel gennaio del 1077, preludio al ben più conosciuto “Perdono di Canossa”. Dopo aver osato dichiarare il Papa un “usurpatore”, Enrico IV si ritrova scomunicato e abbandonato dai principi tedeschi. Disperato, intraprende un rischioso viaggio invernale verso l’Italia. A Monte Zane, Matilde diventa protagonista di un delicato gioco diplomatico: protettrice del Papa ma anche mediatrice tra le due massime autorità del mondo cristiano. Questo primo incontro prepara il terreno per ciò che accadrà giorni dopo nella fortezza di Canossa. Lo spettacolo “Memorie di Monte Zane” rievocherà anche la battaglia di Volta Mantovana del 1080, evento che rappresenta l’altra faccia della medaglia nel difficile rapporto tra Matilde ed Enrico IV: la ricerca della pace e il prezzo della guerra, due aspetti che Matilde dovette affrontare nel giro di pochi anni e che racconterà da un punto di vista maturo, ormai anziana. “Memorie di Monte Zane” è un progetto del Comitato Matildico, con la regia di Maria Antonietta Centoducati e Andrea Zignani.

I PROTAGONISTI

Sono Valentina Corti e Giulio Forges Davanzati i due protagonisti del 59°Corteo Storico Matildico. Artisti ecclettici, con esperienze trasversali nel teatro, cinema e televisione, i due attori sono stati scelti dal Comitato matildico insieme al regista Valerio di Benedetto, per interpretare i ruoli di Matilde ed Enrico V. Una scelta nel solco del corso impresso alla manifestazione negli ultimi anni con la valorizzazione dell’aspetto teatrale e scenico dell’episodio principale rievocato ogni anno, quella della Re-Infeudazione di Matilde nei suoi possedimenti.

Romana, 39 anni, Valentina Corti è attualmente sugli schermi televisivi con la fiction “Che Dio ci aiuti 8” per la regia di Francesco Vicario. Per la tv ha recitato anche in “Un medico in famiglia”, “Un posto al sole”, “Don Matteo”, “Anima gemella”, “Trilussa”, “K2: la montagna d’Italia”, “Tutta la musica del cuore”. Sul grande schermo si è cimentata in ruoli drammatici anche in film horror e thriller prestando anche la voce di narratrice in docufilm tra cui il recente “Titanus 1904” dedicato alla storia della più antica casa di distribuzione italiana. La versatilità di Valentina Corti è confermata anche dalle sue interpretazioni in videoclip musicali (perRaf e Fiorella Mannoia) e in spot pubblicitari per la regia, tra gli altri, di Paolo Virzì e Paolo Genovese. Appassionata di sport (pratica snowboard, yoga e pilates), Valentina Corti sarà la 58esima regina nella storia del Corteo matildico di Quattro Castella.

Al suo fianco, nel ruolo di Enrico V, un altro attore romano, anche lui 39enne, Giulio Forges Davanzati. Formatosi all’Accademia nazionale d’arte drammatica “Silvio D’Amico”, inizia la carriera a teatro interpretando il ruolo di Benjamin Braddock ne “Il Laureato” al fianco di Giuliana De Sio. Diretto da Michele Placido calca le scene anche con “Re Lear” e “I fatti di Fontamara”, mentre con Marco di Stefano è stato protagonista di “Leviatano”. Al cinema vanta una decina di apparizioni tra cui “Che strano chiamarsi Federico” di Ettore Scola, “Ci vediamo a casa” di Maurizio Ponzi, “Adagio” di Stefano Sollima, “Flaminia” di Michela Giraud e “Ho visto un re” per la regia di Giorgia Farina. Ricco anche il percorso sul piccolo schermo con ruoli in “Nemici amici” di Giulio Manfredonia, “L’Onore e il Rispetto”, “Nero a metà” e “Tutto può succedere”. Tra le collaborazioni internazionali quella con i registi Elizabeth Chomko e Matti Leshem per “The Saints” prodotto da Martin Scorsese.

IL NUOVO ABITO DI MATILDE

Quest’anno Matilde avrà un nuovo abito di scena realizzato da Mediapont: “Per chi fa il nostro lavoro – dicono Lucio Lucà e la costumista Nadia Ghidoni – confrontarsi con una figura così importante non è mai semplice ed è stato una sfida quella offerta dal Comitato Matildico che con molto entusiasmo abbiamo accettato e che speriamo aver portato a termine. Ci siamo mantenuti rigorosamente sul taglio storico dell’epoca relativamente al modello e ai capi da realizzare, ci sembrava ovvio poi dare anche una nostra interpretazione, una nostra “decifrazione” per quello che riguardava invece le colorazioni e i decori”. Di lino greggio la sottoveste, tessuto di cotone per la veste con una trama grezza, tessuto di cotone grezzo e pesante per il mantello. “Per i colori, abbiamo scelto e proposto di lavorare sulle tonalità di rosso per veste e mantello. Il rosso nell’epoca di Matilde era un colore potente ed erano associati ad esso diversi significati e interpretazioni sia in ambito religioso che sociale. Abbiamo letto come in particolare era associato al potere ultraterreno, alla protezione, alla passione e al sacrificio. Rendendolo un colore caro sia per la nobiltà che per la chiesa. Tonalità di rosso su rosso era per noi quindi l’ideale per vestire Matilde, una sfida comunque non semplice. Il colore del tessuto utilizzato per la veste è stato ottenuto con tintura naturale a più passaggi affinché non siamo arrivati a quella tonalità che credevamo corretta. Anche il mantello è in una tonalità di rosso ma opacizzato dalla presenza di una trama con fili scuri. Per i ricami ci siamo naturalmente richiamati a fili in oro come descritto nella letteratura: siamo partiti da ricami di provenienza indiana intrecciati tra loro fino al raggiungimento di motivi inediti; inoltre, visto la grande religiosità di Matilde di Canossa ci è sembrato naturale incrementare i ricami con dei motivi chiaramente cristiani”.

IL PROGRAMMA DI VENERDI’ 23 MAGGIO

Alle 20.30 sul sagrato della chiesa di S.Antonino va in scena la Notte del Volgo con la cena medievale curata dal gruppo storico Villici delle Quattro Castella. Durante la cena ci saranno spettacoli di danza medievale, scherma scenica, focoleria e un menestrello per divertire i partecipanti. Dalle 19 si potranno ammirare in chiesa le preziose opere di Ars canusina esposte nell’ambito delle attività del Maggio matildico. Sui prati di Bianello apriranno le taverne dalle 19.30 mentre alle 22.15 è in programma il concerto live di Paddy Rovers, irish folk music.

IL PROGRAMMA DI SABATO 24 MAGGIO

Sabato pomeriggio, dalle ore 15, i prati del Bianello si animeranno con l’apertura del Grande Villaggio Matildico. Al suo interno gli accampamenti, i giochi per i bambini, i banchi didattici, il mercatino medievale, le prove libere di tiro con l’arco e lancio dell’ascia. Ci saranno anche gli animali tra cui pony, rapaci, lupi Saarloos, pecore. Dalle 15 nell’area spettacoli allestita sul sagrato della chiesa ci saranno spettacoli itineranti, mentre alle 20 è prevista l’Investitura del cavaliere ad opera dei Milites Templis Ticinensis. Nella piazzetta del mercato ci saranno spettacoli e “giullarate” per tutte le età, mentre alle 18 davanti ai cancelli del Bianello è in programma la cerimonia inaugurale alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Quattro Castella Alberto Olmi e dell’assessore regionale Alessio Mammi. Alle 16 (replica alle 17.30) nel Villaggio medievale ci sarà un’animazione della Compagnia dei Lupi feudi, mentre alle 16 è in programma una tavola rotonda sulla curiosa storia della cornamusa (replica domenica 11.30). Alle 17 nella piazzetta del mercato prima edizione del torneo d’arme “Lex Clave” per scudo e mazza. La sera si va tutti “Alla corte di Matilde”: dalle 20.15 in arena ci saranno spettacoli medievali senza soluzione di continuità. Novità 2025: i Piromanti, la Giostra delle quattro torri e la compagnia Saltafossum. Dopo la rappresentazione dell’episodio 2025, alle 22.30 ci sarà lo spettacolo della Madonna della Battaglia, mentre dalle 23.30 inizieranno i balli con il Medieval Set a cura di Ralex Dj.

IL PROGRAMMA DI DOMENICA 25 MAGGIO

Domenica si comincia di primo mattino con l’apertura del Villaggio medievale alle 9 e con il Corteo dei Fanciulli sui Prati di Bianello: dalle ore 9.30 i bambini delle scuole dell’infanzia di Quattro Castella saranno vita ad un vero e proprio Corteo “under 6” con tanto di reinfeudazione. Alle 11 la benedizione del Palio sul sagrato della chiesa prima della Santa messa in costume storico presieduta dal Vescovo di Reggio Emilia Guastalla Monsignor Giacomo Morandi. Il pomeriggio si animerà dalle ore 15.30 con “Aspettando Matilde”, spettacoli medievali in arena. Dalle ore 17.30, sempre in arena, arriveranno i protagonisti di quest’anno per “Maggio 1111”, la rappresentazione teatrale della reinfeudazione di Matilde da parte di Enrico V di Franconia per la regia di Valerio Di Benedetto. Subito dopo la Giostra delle quattro torri e l’attesissimo Gioco del Ponte con le gualdane di Quattro Castella che si sfideranno nel “Gran passo d’Armi”. Alle 20 la sfilata per le vie del paese concluderà il Corteo matildico con le taverne che resteranno comunque aperte per tutta la serata.

ORARI E BIGLIETTI

Giornaliero (sabato 24 o domenica 25): 5 euro

Weekend (sabato 24 e domenica 25): 7 euro

Residenti (con documento): 2 euro

Bambini fino a 12 anni: gratuito

I biglietti sono acquistabili solo in loco.

APERTURA FESTA E BIGLIETTERIA

Sabato: 15-22

Domenica: 11.30-19

 

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